Casa Torre

Bergamo

Materiali: cemento, ferro e legno di recupero

L’intervento risale all’anno 2006 e ha riguardato la trasformazione in abitazione di un immobile cinquecentesco adibito a laboratorio. L’immobile oggetto dell’intervento si colloca nel tessuto storico di Bergamo, davanti al monastero di San Benedetto, esempio concreto di architettura del XIII secolo. L’intervento è stato guidato dalla volontà di ripristinare i materiali esistenti, come la ringhiera in ferro battuto della scala, e abbinarli a nuovi materiali come: cemento, ferro, legno di recupero. 

L’ingresso al primo piano

L’edificio si sviluppa in verticale, con una scala centrale in cemento lasciato a vista, su ogni piano ciascuna funzione ha una diversa scenografia. All’ultimo piano è stato ricavato un terrazzo, un luogo di grande riservatezza, reso ulteriormente magico dalla cornice del monastero.

Il gusto per il particolare costruttivo viene portato all’estremo,  ogni arredo è progettato in maniera unica così come la porta d’ingresso in ferro e vetro e la scala  del soppalco in ferro e legno.

Giardino Casa Torre Bergamo dell'Architetto Ferrari
Giardino verso l’esterno

L’austerità dei materiali scelti è illuminata dalle opere di Massimiliano Galliani, Fausto Bertasa, Michele Chiossi, rappresentanti dell’arte contemporanea italiana. Una fotografia di Mario Giacomelli ti accoglie all’ingresso dell’abitazione”